I tagliaerba con motore a scoppio rappresentano la maggioranza dei tagliaerba presenti in commercio e anche nelle case dei proprietari di tagliaerba: si tratta infatti del modello di tagliaerba più tradizionale e presente sul mercato da più tempo rispetto a tagliaerba più moderni come quelli elettrici. Il motore a scoppio determina il funzionamento a benzina, è perciò possibile riempire una tanica presso un benzinaio o altri contenitori adatti e procedere poi a travasarla di volta in volta nel serbatoio del tagliaerba ogni volta che questo si svuota.
Il motore a scoppio
Il motore a scoppio è più tecnicamente noto come motore a combustione interna, ed il suo compito è quello di trasformare l’energia chimica posseduta da una miscela composta da aria e combustibile (in questo caso, benzina o gasolio, i combustibili utilizzati per alimentare i tagliaerba con motore a scoppio) in energia meccanica in grado di far mettere in moto il tagliaerba, facendo girare le lame che si occupano del taglio del prato, sia, in caso di un tagliaerba semovente, di fornire spinta alle ruote per aiutare l’operatore nel movimento.
I motori a scoppio possono essere suddivisi in due grandi categorie, a seconda di come viene progettato e costruito il motore:
- motori a scoppio a due tempi, in cui le fasi necessarie alla combustione sono solo due. Questo tipo di motore è il più antico ed il più semplice, sia in fase di realizzazione, sia per il meccanismo che utilizza, e necessita di un maggiore quantitativo di benzina per fornire una buona quantità di potenza, che non sempre viene erogata in modo omogeneo, e quindi può creare problemi durante il taglio, necessitando di fare più passaggi su una stessa parte di prato per ottenere un risultato uniforme come desiderato.
- motori a scoppio a quattro tempi, di più frequente utilizzo nei tagliaerba, soprattutto per la capacità di fornire una potenza erogata costante nel tempo, anche in caso di utilizzi per tempi prolungati. Inoltre, consuma molta meno benzina di un tagliaerba dotato di motore a scoppio a due tempi, ed il risparmio notevole di combustibile può essere un punto a favore durante la scelta di un modello di taglia erba con alimentazione a benzina o gasolio, in quanto la spesa per il combustibile va ad aggiungersi ogni volta al prezzo pagato per il tagliaerba in sé.
I vantaggi
Un tagliaerba con motore a scoppio può funzionare senza alcun tipo di collegamento, ovvero senza un cavo e quindi non necessità di una prolunga: è quindi adatto per chi vuole avere una perfetta manovrabilità e libertà di movimento, ma anche per essere utilizzato in posti in cui non è disponibile o non è affidabile il collegamento alla rete elettrica, o ancora se il prato si trova distante dall’abitazione o da qualunque altro punto in cui è possibile trovare una presa di corrente. Inoltre, i serbatoi di questi tipi di tagliaerba sono abbastanza capienti (è possibile sempre scegliere fra diverse capacità a seconda delle esigenze) e quindi è possibile trovare il modello di tagliaerba con motore a scoppio che abbia l’autonomia necessaria alle vostre esigenze. Inoltre, è sempre possibile far raffreddare il motore, riempire nuovamente il serbatoio e ricominciare a tagliare il prato.
Un tagliaerba con motore a scoppio è adatto a prati di ogni dimensione, ma a differenza di tutti gli altri modelli di tagliaerba manuali (si escludono in questa considerazione i modelli di tagliaerba guidabili o trattorini tagliaerba), si tratta dell’unico tipo di tagliaerba adatto a prati di dimensioni grandi o molto grandi, dell’ordine anche di 1000 o 1100 metri quadri, e rappresentano quindi la scelta obbligata in questi casi. Sono adatti, però, anche a prati di dimensioni più ridotte, come quelli di giardini o medie (tra i 400 metri quadri e i 600 metri quadri), in cui però un tagliaerba elettrico potrebbe rappresentare una scelta più economica.
Gli svantaggi
Un tagliaerba con motore a scoppio rappresenta un investimento generalmente elevato, più elevato che se la scelta ricadesse su un modello di tagliaerba elettrico dal funzionamento elettrico. Inoltre, al prezzo iniziale di acquisto del tagliaerba vanno sommati gli acquisti successivi (per quanto dilazionati nel tempo) del combustibile (la miscela di benzina o gasolio necessaria) e la manutenzione ordinaria e straordinaria del motore, oltre alla cura che richiede per rimanere performante nel tempo. Infatti, potrà essere necessario sostituire alcune parti del motore dopo qualche anno dall’acquisto, e le stesse possono essere soggette a danni causate sia dall’utilizzo, sia dall’usura o da condizioni particolari.
Queste problematiche interessano non solo il motore in sé, ma anche il serbatoio e tutti i collegamenti intermedi: un danneggiamento del serbatoio, ad esempio, potrebbe causare una perdita di carburante sul prato, con conseguente danneggiamento dell’erba, ma anche un inquinamento profondo del terreno e dell’acqua che vi scorre, nonché, potenzialmente, delle falde acquifere sotterranee dove presenti. La benzina inoltre, in primis come derivato del petrolio, e anche a seguito del processo di combustione, rappresenta un potente inquinante per l’aria che respiriamo e per tutto l’ambiente che ci circonda.
Per tutti questi motivi, un tagliaerba con motore a scoppio, ora che sono presenti tante altre valide alternative sul mercato dei tagliaerba, è consigliato solo in caso si debbano trattare prati di grandi o molto grandi dimensioni, e per utilizzi professionali o semi professionali.
I prezzi
Trattandosi di tagliaerba adatti soprattutto ad utilizzi professionali e su aree molto estese, i prezzi saranno generalmente più elevati di quelli di tagliaerba più piccoli, solitamente funzionanti tramite un’alimentazione elettrica, che sia attraverso un cavo o con una batteria al litio ricaricabile.
Considerando i modelli maggiormente presenti sul mercato, per una fascia media, ovvero quella che coniuga buone prestazioni con prezzi non troppo elevati, possiamo individuare in una media di 200 € i prezzi di un tagliaerba con motore a scoppio, quindi con funzionamento a benzina. Volendo orientare la propria scelta su tagliaerba sempre professionali o semi professionali, ma con un prezzo minore, è possibile scegliere un tagliaerba con una cilindrata minore (inferiore ai 125 cc consigliati per ottime prestazioni), facendo scendere il prezzo medio a circa 100 – 130 €. Ovviamente, i modelli di tagliaerba con motore a scoppio ad autopropulsione, in cui quindi non è necessaria forza fisica per spostare il tagliaerba sul prato, avranno prezzi decisamente più elevati, che possono sfiorare anche i 300 €, mentre modello semoventi, in cui il motore a scoppio fornisce un buon aiuto al movimento del tagliaerba, hanno prezzi leggermente minori, sui 200 – 250 €.