Tagliaerba con cestello: i migliori tosaerba con cesto raccoglierba, opinioni e recensioni

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Einhell 3400590 Gc-Em 1743 Hw Tagliaerba Elettr...
AL-KO Combicare 38 E Comfort Arieggiatore+Scari...
Alpina Rasaerba Elettrico BL 380 E, Larghezza T...
Bosch Rasaerba Arm 32, 1200 Watt, Blu Nero, 60 ...
Einhell GC-HM 40 Tagliaerba Manuale, 40 cm
Einhell 3400590 Gc-Em 1743 Hw Tagliaerba Elettrico, 1700W, Rosso
AL-KO Combicare 38 E Comfort Arieggiatore+Scarificatore (doppio rullo) elettrico 1300watt.Lavoro 38cm.Cesto 55l tela.Ideale 800mq.
Alpina Rasaerba Elettrico BL 380 E, Larghezza Taglio 38 cm, Motore da 1400 W, fino a 500 m², Altezza di Taglio…
Bosch Rasaerba Arm 32, 1200 Watt, Blu Nero, 60 x 40 x 60 Cm
Einhell GC-HM 40 Tagliaerba Manuale, 40 cm
Taglio8.9
Potenza Motore9
Struttura8.9
Ergonomia d'uso9
Qualità Prezzo9
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Taglio8.5
Potenza Motore8.5
Struttura8.4
Ergonomia d'uso8.4
Qualità Prezzo8.5
Taglio8.5
Potenza Motore8.5
Struttura8.6
Ergonomia d'uso8.5
Qualità Prezzo8.5
-
8.8/10
8.8/10
8.8/10
8.2/10
8.2/10
Einhell 3400590 Gc-Em 1743 Hw Tagliaerba Elettrico, 1700W, Rosso
Einhell 3400590 Gc-Em 1743 Hw Tagliaerba Elettrico, 1700W, Rosso
8.8/10
AL-KO Combicare 38 E Comfort Arieggiatore+Scarificatore (doppio rullo) elettrico 1300watt.Lavoro 38cm.Cesto 55l tela.Ideale 800mq.
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8.8/10
Alpina Rasaerba Elettrico BL 380 E, Larghezza Taglio 38 cm, Motore da 1400 W, fino a 500 m², Altezza di Taglio…
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8.8/10
Bosch Rasaerba Arm 32, 1200 Watt, Blu Nero, 60 x 40 x 60 Cm
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8.2/10
Einhell GC-HM 40 Tagliaerba Manuale, 40 cm
Einhell GC-HM 40 Tagliaerba Manuale, 40 cm
8.2/10

I tagliaerba più tradizionalmente conosciuti sono quelli dotati di un cestello, solitamente nella parte posteriore, per la raccolta dell’erba tagliata. Questo cestello viene poi sganciato, in modo diverso a seconda del modello, e può contenere un sacchetto per il trasporto diretto dell’erba, o necessitare di un ulteriore travaso prima dello smaltimento effettivo dell’erba tagliata.

 

Il cestello

Una volta decise tutte le altre caratteristiche necessarie al vostro tagliaerba, come ad esempio il metodo di alimentazione e la potenza, nonché il tipo di tagliaerba che si preferisce acquistare e quindi utilizzare, il passo successivo è identificare se il vostro tagliaerba sarà dotato di un cestello o no. I modelli senza cestello vengono utilizzati per il taglio con la tecnica mulching, che permette di spargere sul suolo l’erba appena tagliata e sminuzzata in un’apposita camera, evitando così di smaltire i residui di erba successivamente. Ciò può però portare a diversi inconvenienti, tra cui la proliferazione di infestazioni e malattie fungine, oltre al rischio che il prato marcisca in particolari condizioni ambientali umide o fredde.

Inoltre, la tecnica di taglio mulching non è adatta a prati pregiati o che si vuole mantenere alla perfezione, in quanto non è gradevole alla vista nè sanitariamente sicuro. In questo caso entrano in gioco i tagliaerba con cestello, che consentono di raccogliere i residue di erba appena tagliata in un apposito contenitore, il cestello appunto, per poi essere smaltite in tutta sicurezza.

Le caratteristiche del cestello

Vediamo ora quali sono le caratteristiche più importanti da considerare per la scelta del cestello più adatto per il vostro tagliaerba:

  • La capienza del cestello è sicuramente la variabile più importante, in quanto da essa dipenderà la quantità di erba che potrà ospitare, e quindi la superficie di prato che si potrà tagliare prima di doversi fermare, svuotare il cestello e riprendere col il taglio. La capienza del cestello andrà scelta in base alla dimensione del prato, che si può sommariamente dividere in piccole (fino a 400 metri quadri), medie (dai 400 metri quadri ai 600 metri quadri) e grandi (oltre i 600 metri quadri, per cui normalmente è necessario operare il taglio in diversi momenti, svuotando il cestello nel mezzo).
  • Il materiale  del cestello. I cestelli sono solitamente realizzati in plastica, ma nel caso di un terreno accidentato e irregolare, o in presenza di pietre e sassi, il cestello potrebbe essere sottoposto a continue sollecitazioni, che a loro volta potrebbero causare crepe ed infine la rottura del cestello stesso. In questo caso, infatti, è meglio preferire un cestello realizzato con un materiale più resistente, come ad esempio il metallo o, se la  scelta deve ricadere sulla plastica, una plastica molto spessa e resistente che possa resistere a tali sollecitazioni e vibrazioni.
  • La forma del cestello incide non tanto sull’utilizzo di un tagliaerba con cestello, quando su gli altri momenti della vita del tagliaerba stesso, come ad esempio il luogo in cui viene conservato quando non in uso: un cestello che si sviluppa in lunghezza, ad esempio, necessiterà di molto più spazio di un tagliaerba con un cestello che si sviluppa in altezza, o disegnato in modo da essere più compatto. Allo stesso modo, cestelli dalle forme più regolari saranno più facili da pulire, specialmente per eliminare ogni residuo d’erba in modo che non secchi o marcisca. Per operare una pulizia profonda, infatti, è sempre meglio scegliere tagliaerba con cestelli semplici, senza scanalature od insenature e, se viene pulito con acqua, una forma più semplice e regolare sarà anche più semplice e veloce da far asciugare, evitando il rischio che vi si depositi acqua all’interno, che potrebbe portare alla proliferazione di funghi, insetti o batteri.

Altre caratteristiche

Oltre al cestello, andranno prese in considerazione tutte le altre caratteristiche proprie di ogni tagliaerba, tra cui:

  • L’alimentazione: a benzina o elettrico sono i principali metodi di alimentazione. A loro volta, si possono individuare tagliaerba con cestello con motore a scoppio a 4 tempi (alimentato quindi a benzina) o con alimentazione elettrica standard (che quindi necessita un continuo collegamento ad una presa elettrica, attraverso una prolunga) o con una batteria al litio che è possibile ricaricare di volta in volta.
  • Le dimensioni totali del tagliaerba: che dipendono principalmente dall’ampiezza del prato da tagliare. Le dimensioni dei prati, infatti, possono essere divise per comodità a seconda della superficie, e la dimensione del tagliaerba dipenderà dalla superficie che è necessario tagliare di volta in volta. Dalle dimensioni del tagliaerba, però, dipenderà a sua volta dove e come è possibile conservare il tagliaerba quando non viene utilizzato. Sulle dimensioni incide notevolmente il cestello per la raccolta dell’erba appena tagliata, soprattutto se si sviluppa nella direzione dell’operatore, perchè aumenterà notevolmente la lunghezza totale del tagliaerba. In molti modelli, è però possibile smontare il cestello del tagliaerba, per poterli conservare in modo separato se ve ne fosse la necessità, anche in posti diversi, in modo da non dover trovare uno spazio specifico per l’intero tagliaerba. Allo stesso modo, tagliaerba con batterie al litio non dovrebbero essere esposti a temperature molto calde o molto fredde, per evitare di accorciare la vita della batteria stessa, e non sono quindi adatti ad essere riposti all’esterno o in locali non riscaldati come capanni o cantine.
  • Il tipo di taglio: generalmente tagliare il prato significa dovervi anche lasciare inevitabilmente dei segni di calpestamento, sia dell’operatore, sia delle ruote e del meccanismo del tagliaerba. Se questo rappresentasse un problema, però, soprattutto in prati più pregiati o in cui si cerca un perfetto risultato visivo, è possibile optare per un tagliaerba a cuscino d’aria, che sfrutta l’aria per mantenere in levitazione il tagliaerba e aiutarlo nel movimento, in modo da non piegare l’erba durante il taglio. Anche i vari livelli a cui è possibile alzare – abbassare il tagliaerba, e quindi i centimetri di cui è possibile accorciare l’erba ad ogni taglio, rappresentano una variabile importante e la cui scelta è personale.

La manutenzione

Oltre a tutte le normali operazioni di manutenzione ordinaria tipiche di ogni tagliaerba, come la cura delle lame, delle ruote ed una pulizia generale dopo ogni utilizzo, e la manutenzione straordinaria, che invece implica sostituire o sistemare alcune parti del meccanismo del tagliaerba o la batteria al litio se presente, dopo alcuni anni dall’acquisto, nel caso di un tagliaerba con cestello anche il cestello stesso richiederà cura e manutenzione da parte dell’operatore:

Il cestello dovrà essere svuotato e pulito dopo ogni utilizzo. Per evitare che all’interno del cestello l’erba possa marcire o possano proliferare batteri, insetti e malattie fungine tipiche del prato, sarà necessario anche procedere periodicamente al lavaggio e successivamente all‘asciugatura del cestello, a volte anche con prodotti specifici. L’asciugatura in particolare è importante per evitare il ristagno d’acqua, che può favorire alcune proliferazioni, soprattutto di insetti come le zanzare.

I prezzi

Mediamente, i modelli in commercio di tagliaerba con cestello hanno prezzi che si aggirano intorno ai 300 €, considerando una fascia media che offra buone prestazioni. Tuttavia, volendo rimanere su un prezzo più accessibile, è possibile trovare modelli meno potenti a poco più di 100 €, dotati comunque di un cestello di dimensioni accettabili per prati di piccole – medie dimensioni. Vi sono poi modelli semoventi, molto potenti e con cestelli di dimensioni maggiori che possono superare anche i 300 €, ma che sono principalmente adatti ad un uso professionale o ad esigenze specifiche.


Sono appassionata di libri e amo stare all’aria aperta. Non c’è niente di meglio che camminare sull’erba dopo una giornata al chiuso, e se la tecnologia può aiutare… ben venga!

Tagliaerba con cestello: i migliori tosaerba con cesto raccoglierba, opinioni e recensioni
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