I prati di grandissime dimensioni, grandi appezzamenti di terreno come campi da calcio o semplicemente distese erbose generalmente superiori ai 600 metri quadri presentano una sola, valida soluzione, che ne consenta la cura e manutenzione in tempi ragionevoli e senza troppo sforzo: i trattorini tagliaerba guidabili ovvero i tagliaerba a quad. Si tratta di veri e propri mezzi di locomozione, che tagliano l’erba ad una altezza preimpostata al loro passaggio, e quindi rappresentano la migliore soluzione per poter percorrere un grande appezzamento di terreno, ed inoltre garantiscono un ottimo risultato.
La patente
Viene spesso dibattuto se sia necessario o meno possedere un qualunque tipo di patente per guidare un trattorino tagliaerba guidabile.
Cominciamo col dire che la patente di guida è necessaria solamente in caso si porti il mezzo su strada. Su terreni e persino strade del tutto private non è richiesto possederne una per poter guidare un trattorino tagliaerba guidabile.
In caso lo si voglia portare su strada, è sempre consigliato far riferimento al codice della strada, che specifica quale tipo di patente è necessaria a seconda del tipo di mezzo, della sua potenza e di altre specifiche. Per fare qualche esempio:
- Sarà sufficiente la patente A1 (quella comunemente definita patentino, in quanto consente anche la guida di motocicli e quadricicli con motori fino a 125 c c) se la massa a pieno carico non supera le 2,5 Tonnellate.
- La patente di guida B (quella per la guida delle automobili comuni) è necessaria quando il mezzo supera i 4 metri di lunghezza, cosa peraltro poco comune nel caso di trattorini tagliaerba.
- Inoltre, rientrando in altri requisiti, è richiesta solamente la patente A1 nel caso in cui il mezzo agricolo non superi i 40 km / h su strada.
- Alcune macchine operatrici eccezionali richiedono la patente di guida C1
Diversa la questione di uno specifico “patentino” che richiede, per l’ottenimento, una specifica formazione professionale, sia sull’utilizzo del mezzo in sé, sia sui pericoli e i rischi legati al suo utilizzo. Come per tante altre macchine da lavoro (ad esempio, i carrelli sollevatori) esistono specifici corsi per gli addetti ai lavori, così come test periodici sia per il rilascio del patentino, sia per la sua conferma alla scadenza. Il possedere il patentino non esclude dall’obbligo di dover possedere anche una patente adatta nel caso le specifiche del mezzo lo richiedano: le due, infatti, sono totalmente indipendenti. La necessità di ottenere anche un patentino può variare, ed è dovuta a molte cause, tra cui il lavorare occasionalmente ed in terreni di proprietà, il lavorare per conto terzi o il possedere un’azienda agricola o di altro tipo per cui si rende necessario l’utilizzo del mezzo.
L’utilizzo
Un trattorino tagliaerba guidabile, ovvero un tagliaerba a quad viene utilizzato come un qualunque altro mezzo di locomozioni: è dotato, infatti, di un volante, acceleratore e freno. Le velocità non sono elevate, solitamente non superano i 20 km / h, o non è consigliabile superarli in quanto le lame poste al di sotto del corpo del trattorino tagliaerba guidabile devono avere il tempo per tagliare correttamente tutta l’erba a loro sottostante. Ciò richiede comunque un buon lasso di tempo per sondare l’intero appezzamento di terreno, ma comunque lo si fa comodamente seduti sul trattorino tagliaerba guidabile, che è infatti dotato anche di sedile, spesso anche con schienale.
Come già detto, un tagliaerba di questo tipo, a quad o semplicemente a trattorino guidabile, è adatto solamente per appezzamenti di terreno (in questo caso perde di significato il chiamarli semplicemente prati) molto estesi ed ampi. Mancherebbero gli spazi anche solo per poterlo manovrare in un piccolo giardino domestico, ed inoltre non si rende necessaria una spesa di questo tipo. Un trattorino tagliaerba guidabile, infatti, necessita di molto spazio per poter essere manovrato correttamente, ed effettuare un taglio preciso in ogni zona, anche dove avviene la manovra per girare il trattorino tagliaerba guidabile e negli angoli (come quelli presenti, ad esempio, in appezzamenti di terreno squadrati, magari adibiti a campi da calcio o per altri sport che lo necessitano, come il rugby).
Da mettere in conto che con un trattorino tagliaerba di questo tipo, avendo delle ruote molto simili (e spesso più grandi) di quelle destinate ad essere montate su delle automobili, si lasceranno inevitabilmente segni sul prato durante il passaggio, sia durante il funzionamento sia (forse la parte più antiestetica) all’entrata e all’uscita dall’appezzamento di terreno stesso, oltre che durante tutte le manovre.
L’erba
La maggior parte dei trattorini tagliaerba guidabili a quad operano con la tecnica del mulching: significa cioè che l’erba tagliata viene tritata più o meno grossolanamente, e poi depositata nuovamente sul terreno. In questo modo si va sia a concimare naturalmente il campo, in quanto l’erba decomponendosi rilascia (in un certo senso, restituisce) al terreno preziosi nutrienti che arricchiranno sia il terreno, sia l’erba in fase di crescita, e si evita inoltre di dover smaltire successivamente l’erba tagliata, che in caso di appezzamenti di terreno di queste dimensioni possono rappresentare un enorme quantitativo d’erba che non sempre è facile trasportare e poi smaltire, e che per alcune zone molto verdi, nella stagione più calda, può rappresentare un problema anche a livello di discariche e sistemi di smaltimento, sovraccaricati dalla quantità di erba portatavi periodicamente da tutti i campi e appezzamenti di terreno presenti nella sua zona di competenza.
Nel caso si necessiti di un sistema per raccogliere l’erba, è comune attaccare al retro del trattorino tagliaerba guidabile un sacco apposito o un rimorchio adatto a raccogliere l’erba sparsa sul terreno subito dopo il taglio, o convogliarla direttamente dal sistema di scarico del trattorino tagliaerba. In questo modo, tutta l’erba viene raccolta (con una minima perdita trascurabile sul terreno, per l’erba di dimensioni minori o più fine che può scappare dal sistema di raccolta) e poi facilmente trasferibile dal sacco o rimorchio per il trasporto e lo smaltimento successivo.
La tecnica del mulching è l’alternativa generica utilizzata, in quanto comporta una fatica minore ed un minor numero di passaggi per la cura e manutenzione dell’appezzamento di terreno o campo che sia. Viene sempre preferita, a meno non vi siano delle preferenze o necessità particolari, come nel caso in cui il taglio avvenga poco prima dell’uso del campo stesso, a maggior ragione se in ambito sportivo, per evitare che i giocatori vengano ricoperti d’erba alla prima caduta.
Il prezzo
I prezzi per i trattorini tagliaerba guidabili a quad sono notevolmente più elevati di qualunque altro tipo di tagliaerba, proprio per la natura di questo modello di tagliaerba, molto più grande e potente, ed adatto ad ampi appezzamenti di terreno. Per un modello base, non troppo potente, i prezzi si posizionano fra i 900 € e i 1.200 €, mentre possono toccare e superare anche di molto i 2.000 € quando ci si sposta verso modelli più tecnologici e moderni, o anche solo più potenti ed adatti anche a campi molto grandi.
Spesso, inoltre, se non disponete di un posto adatto per riporlo quando non in uso, o se il vostro utilizzo è occasionale e non necessitate di acquistare o non volete impegnarvi nell’acquisto di un trattorino tagliaerba guidabile, molte aziende consentono di noleggiarlo per il tempo necessario, restituendolo poi al termine del taglio. Le stesse aziende potrebbero proporre piani di leasing per chi invece ne fa un utilizzo professionale o servizi di taglio o anche solo di smaltimento dell’erba dopo il taglio.