Quando ci apprestiamo a sistemare e ridefinire il taglio dell’erba del nostro giardino, dobbiamo tenere in conto che poi avremo a che fare con una gran mole di erbacce da smaltire. Durante il taglio infatti questi rifiuti possono essere raccolti nell’apposito cestello. Questo deve essere capiente e funzionale, altrimenti saremo costretti a interrompere le nostre operazioni troppo spesso. Alcuni tipi di tagliaerba sono sprovvisti di cesto raccoglitore. In questo caso, l’erba tagliata viene sminuzzata e rilasciata sul terreno. Ma quale delle due soluzioni è la migliore in assoluto?
Tagliaerba con cestello
I tosaerba muniti di cestello per raccogliere le erbacce sono i più comuni. La capienza di questo varia a seconda del modello, ma in generale è abbastanza da permettere un lavoro fluido. Se dovesse essere troppo piccolo, saremo costretti a svuotare il cestello di continuo durante il taglio. Questo potrebbe causare scomodità e fastidi facilmente evitabili. Per un prato di medie dimensioni, l’ideale sarebbe un cestello con circa 30 litri di capienza.
Una volta effettuata la tosatura, resta comunque il problema dello smaltimento dei rifiuti. Questi possono essere portati in un centro di raccolta rifiuti comunale. La precedente resta una soluzione abbastanza problematica, in quanto a ogni taglio del prato corrisponde un viaggio verso la discarica più vicina. Le erbacce si possono anche bruciare, ma è bene dire che non è l’opzione più allettante. Il fumo denso che produce l’erba (anche se lasciata seccare) e il rischio di accendere il fuoco vicino casa, sono fattori deterrenti. Inoltre non è proprio la soluzione più green che possiamo adottare.
Il mulching
I tagliaerba sprovvisti di cestello hanno un sofisticato sistema di smaltimento delle erbacce, detto mulching (in italiano riciclaggio). Il mulching trasforma l’erba secca appena tagliata in un nutrimento per il prato. Tutto ciò che viene tagliato, in un secondo momento si sminuzza, per poi essere rilasciato sul terreno. Così facendo questo viene nutrito e fertilizzato, a un costo praticamente nullo. Gli scarti del nostro giardino, si trasformano in un concime naturale al cento per cento.
Il mulching costituisce un doppio risparmio. Da una parte, ci permette di smaltire i rifiuti in maniera veloce e rapida. Non saremo costretti a effettuare continui viaggi in discarica, né a controllare pericolosi falò. C’è anche da considerare il fattore ecologico, e il bassissimo impatto ambientale che questo sistema provoca. In aggiunta a questo, si ottiene il vantaggio di nutrire il prato a costo zero. Senza spendere ulteriore denaro, il nostro giardino sarà in ordine, ma anche ben curato. Il mulching non ha particolari svantaggi, è stato creato per venire incontro alle esigenze di tutti e compie il suo dovere egregiamente. Economico ed ecologico, è la soluzione ideale per ogni tipo di prato.