Un tagliaerba elettrico rappresenta senz’altro una scelta molto più ecologica rispetto ai tagliaerba più classici, ovvero quelli che montano un motore a scoppio alimentato quindi a benzina. Un motore di tipo elettrico, infatti, riduce notevolmente l’inquinamento emesso durante il funzionamento a quasi zero, e non sarà necessario acquistare alcuna benzina o gasolio per riempire il serbatoio di volta in volta. Inoltre, nei modelli di tagliaerba elettrico a filo, ovvero collegati alla corrente, l’autonomia di taglio diventa praticamente infinita.
I tipi di motore elettrico
Esistono fondamentalmente due tipi di tagliaerba che è possibile reperire sul mercato, che siano dotati di un motore elettrico.
I tagliaerba a motore elettrico dotati di filo e quelli a batteria ricaricabile. I primi sono adatti per prati di piccole e medie dimensioni, ma anche qualche prato un po’ più grande, fino a 400 metri quadri e talvolta anche 600 metri quadri.
Si tratta di tagliaerba che vengono continuamente collegati ad una presa di corrente elettrica durante il funzionamento. Non sarà possibile utilizzarli altrimenti: è quindi necessario assicurarsi che vi sia nelle vicinanze un locale raggiunto dalla rete elettrica e che sia presente una presa di corrente in grado di sostenere il collegamento con il tagliaerba.
Inoltre, per quanto il cavo di alimentazione del tagliaerba stesso sarà piuttosto lungo (dell’ordine di qualche metro), a meno che non si tratti di un prato piccolo, sarà necessario acquistare anche una prolunga, in modo da raggiungere ogni zona del prato da tagliare. Questo tipo di tagliaerba possiede un’autonomia pressoché infinita, in quanto data dal collegamento alla presa di corrente elettrica. Un motore di questo tipo, inoltre, necessita di pochissima o nulla manutenzione, se tenuto con cura dopo ogni utilizzo, e può durare quindi anche decenni senza alcun intervento o spesa accessoria.
I tagliaerba con motore elettrico alimentato da una batteria ricaricabile agli ioni di litio sono dotati delle stesse batterie largamente utilizzate in tutta l’elettronica di consumo, da computer portatili a cellulari, fino a molti giocattoli per bambini. Questo tipo di alimentazione elimina la necessità di avere sempre a portata di mano una presa, ed il problema di dover avere una prolunga abbastanza lunga a arrivare in qualunque punto del prato, garantendovi così una maggiore maneggevolezza e libertà durante l’utilizzo.
La batteria al litio, inoltre, può essere ricaricata anche senza essere utilizzata subito, in quanto la percentuale di scarico a riposo per questo tipo di batterie è molto bassa, circa il 5 % per ogni mese di non utilizzo.
Una batteria agli ioni di litio come quelle utilizzate in questi modelli di tagliaerba, inoltre, oltre a possedere un elevato numero di cicli carico – scarico utili prima dell’esaurimento della batteria stessa, ha anche un ciclo di vita (che viene invece determinato dal metodo di costruzione e dai componenti della batteria, e non dipende quindi dal tipo e dalla frequenza di utilizzo, ma comincia al momento della “nascita” della batteria) che può durare tranquillamente qualche anno. L’unico intervento di manutenzione necessario, dopo diversi anni dall’acquisto, sarà quindi la sostituzione della batteria. Il motore elettrico, di per sé, non necessiterà di alcun intervento straordinario di manutenzione, oltre alla normale cura dopo l’utilizzo. La presenza di una batteria ricaricabile agli ioni di litio dota il tagliaerba di una buona autonomia, adatta per lo più alla cura e al taglio di prati di piccole o medie dimensioni, per cui una stessa carica più essere utilizzata anche per più tagli.
Per la natura della batteria, però, questo tipo di tagliaerba non è adatto ad essere riposto e conservato per lunghi periodi in condizioni estreme, siano queste di caldo o di freddo: in caso la batteria non sia estraibile, che consente di conservarla in un luogo separato rispetto al corpo del tagliaerba, sarà necessario trovare un posto in cui la temperatura e l’umidità non raggiungano livelli critici durante l’anno per poter riporre il tagliaerba senza che la batteria ne venga danneggiata, accorciando così il suo ciclo di vita, dando vita a possibili malfunzionamenti, oltre che rischiando che la batteria stessa possa esplodere.
Una terza categoria può essere individuata in quei tagliaerba che posseggono entrambe le caratteristiche: sono infatti in grado di funzionare se collegati ad una presa di corrente elettrica, sia in modo autonomo, dopo un’opportuna ricarica.
I vantaggi
Un tagliaerba di tipo elettrico rappresenta, come già citato, un modo per ridurre l’inquinamento emesso durante il taglio e la cura del prato, oltre che un buon modo per risparmiare sia sull’acquisto, che durante la vita del vostro tagliaerba, in quando la manutenzione è molto ridotta e non tocca in alcun modo il motore, come invece succede nel caso di tagliaerba con motori a combustione interna alimentati a benzina.
Un motore di tipo elettrico, alimentato a corrente o attraverso una batteria ricaricabile al litio, emette anche molto meno rumore durante il funzionamento. Benché può essere necessario dotarsi di cuffie antirumore, il tagliaerba sarà notevolmente meno rumoroso lungo tutto il processo. Inoltre, trattandosi dei modelli più moderni, saranno dotati della migliore tecnologia disponibile in commercio, e sempre migliorati, in quanto, in un mondo che tende ad eliminare i combustibili fossili, i tagliaerba elettrici sono destinati a rimpiazzare definitivamente i modelli alimentati a benzina.
Il ciclo di vita di un tagliaerba che monta un motore elettrico, inoltre, è sensibilmente più lungo di altri tipi di tagliaerba, primi fra tutti, di nuovo, i tagliaerba dotati di un motore a combustione interna alimentato a benzina. Anche nel caso di una batteria al litio, che andrà sostituita dopo diversi anni, una volta esauriti i cicli di carico e scarico, o il tempo di vita intrinseco della batteria stessa, il prezzo totale non supera quello necessario per acquistare e mantenere un tagliaerba alimentato a benzina, in quando oltre alla manutenzione, in questo caso andrà aggiunto anche il prezzo della benzina, che sarà continuamente necessario comprare, per riempire il serbatoio al bisogno, solitamente non ad ogni utilizzo, ma quasi, e che quindi rappresenta una buona fetta del prezzo che va ad aggiungersi periodicamente a quello necessario per acquistare il solo tagliaerba. Inoltre, anche in caso di malfunzionamenti, un tagliaerba elettrico non andrà mai a contaminare il prato sottostante il tagliaerba, in quando non vi è presente un serbatoio con della benzina che potrebbe quindi fuoriuscire.
Il prezzo
È possibile trovare modelli di tagliaerba con motore elettrico in vendita per poco più di 50 €. Si tratta dei modelli più semplici, dotati delle funzioni fondamentali e poco o nulla sul fronte accessori, e si tratta solitamente di modelli di tagliaerba elettrici adatti per utilizzi non professionali, come potrebbe essere la cura di un piccolo giardino domestico. Modelli semi professionali possono avere prezzi compresi tra i 100 e i 300 €, difficilmente arrivando a superarli se non per tagliaerba con funzioni particolari. Nel caso sia presente una batteria al litio ricaricabile, il prezzo sarà in maggior parte deciso dal tipo e dalla potenza della batteria stessa, che ne determinerà anche il tempo di vita utile dopo l’acquisto. Considerando batterie di media potenza, i prezzi generalmente sono intorno ai 200 €.
È sempre utile valutare l’acquisto (a maggior ragione se si preferisce un modello con batteria ricaricabile al litio) di cui siano presenti, e facilmente reperibili, i pezzi di ricambio, in modo da poter dare nuova vita al vostro tagliaerba dopo qualche anno, seppur con una spesa contenuta, e senza dover quindi sostituire il tagliaerba per intero.