- 1 Perché preferire un motore a scoppio a uno elettrico
- 2 I due modelli: semovente e a spinta
- 3 La migliore distribuzione del peso con 4 ruote motrici
- 4 Attenzione alle dimensioni del cestello...
- 5 ... e alla pulizia
Quattro ruote motrici, motore a scoppio e capaci di tosare anche erba molto alta o dal fusto resistente. Per chi si trova a ripulire dall’erba su un terreno in pendenza, sono queste le caratteristiche da cercare in un tagliaerba per alleviare la fatica dell’operazione. Ma andiamo con ordine. Sul primo punto il motivo della scelta è evidente: tra un rasaerba con motore elettrico e uno a scoppio, in questo contesto, è preferibile il secondo. La libertà di manovra di cui dispone lo rende molto più adatto a operazioni di rasatura su terreni difficili dove il filo elettrico potrebbe attorcigliarsi. I tosaerba elettrici, infatti, pur essendo apprezzabili per leggerezza e maneggevolezza e non richiedere una particolare manutenzione, sono vincolati dalla lunghezza del cavo per cui vengono utilizzati principalmente in giardini di piccole dimensioni e senza alberi.
Perché preferire un motore a scoppio a uno elettrico
I modelli con motore a scoppio, invece, non hanno questo problema, in più, il motore di cui sono dotati è molto potente e possono affrontare senza problemi terreni ampi, irregolari, scoscesi, con siepi e alberi, erbacce alte e argini. Però consumano molto, sono rumorosi, inquinanti e si deve avere sempre una scorta di carburante per il rifornimento.
I due modelli: semovente e a spinta
Questi attrezzi sono possenti, pesanti ma abbastanza facili da manovrare. Nei modelli semoventi, ad esempio, il motore contribuisce a muovere anche le ruote e in questo modo l’operazione del taglio è facilitata e si è in grado di affrontare il taglio di erba alta o con fusto resistente proprio grazie alla potenza del motore che può garantire alla lama fino a 3000 giri al minuto. Grazie a questa opzione non serve spingere il tosaerba, cosa invece necessaria in molti modelli elettrici, ma solo orientare la direzione, e rende lo strumento più affidabile su terreno in salita o con avvallamenti senza il rischio di affaticarsi. Diverso il discorso nei modelli a spinta dove il motore aziona esclusivamente la rotazione delle lame e si devono gestire le manovre su un terreno irregolare o inclinato.
La migliore distribuzione del peso con 4 ruote motrici
Ulteriore fattore da considerare è quello di scegliere un modello con 4 ruote motrici con le quali si è aiutati a ridistribuire il peso che viene scaricato a terra e migliora la guidabilità dell’attrezzo, soprattutto in caso di terreno inclinato. Altro consiglio è quello di acquistare un modello dotato di sistema di avanzamento del taglio in entrambi i sensi. Si tratta di un’agevolazione non da poco, che fa sì che quando si cambia la direzione di marcia, cambi anche il senso di rotazione delle lame. In questo modo l’erba tagliata viene scaricata sempre posteriormente.
Attenzione alle dimensioni del cestello…
La maggior parte dei tagliaerba mentre rasano l’erba, smaltiscono quella già tagliata all’interno di un cestello. Si consiglia di valutare anche le dimensioni del contenitore, che in genere può arrivare a 70 litri di capienza. Un cestello troppo capiente evita la seccatura di doverlo svuotare più volte, ma può compromettere la comodità del tosaerba diventando ingombrante.
Nel caso si decida di comprare un modello con il motore a scoppio, è importante la pulizia del filtro dell’aria e il controllo del livello del carburante e dell’olio in modo che gli ingranaggi funzionino sempre al meglio. Il prezzo è di fascia altra e può superare i 400 euro.
Per chi non vuole rinunciare al tosaerba con motore elettrico, ci sono modelli con potenza di 1400 watt in grado di gestire il movimento della rasatura anche attraverso imperfezioni, dislivelli e inclinazioni del terreno. Poco pesanti e con l’impugnatura ergonomica, queste due caratteristiche agevolano sicuramente il lavoro. Il prezzo non supera i 120 euro.
… e alla pulizia
Qualunque modello si scelga la sua longevità dipende molto anche dalla cura e dalla manutenzione, a cominciare dalla pulizia di lame e sottoscocca che vanno ripulite dai residui di rasatura possibilmente subito dopo il taglio, quando l’erba è ancora fresca e si rimuove con facilità.