Mantenere in ordine il giardino non sempre è semplice e rapido. Curare bene piante e fiori richiede tempo, pazienza e una conoscenza, seppur minima, degli elementi di giardinaggio. Non sempre però siamo all’altezza del compito, e talvolta basta una semplice svista a rovinare il duro lavoro di mesi. La cosa che più ci fa cadere in tentazione è la tempistica. Una cura intensiva, o viceversa troppo superficiale, può creare gravi danni al nostro spazio verde.
Ogni quanto si tosa l’erba?
Come accennato, la tempistica nel giardinaggio è fondamentale. Per un risultato perfetto, è meglio curare il prato con frequenza assidua, piuttosto che ripulirlo a fondo di tanto in tanto. Una tosatura sporadica comporta dei danni alla vegetazione del nostro giardino. Infatti un prato incolto tende a indebolirsi, perdendo di vigore. Inoltre può essere soggetto a prendere malattie e funghi, disastrosi per l’erba. Questi infatti si sviluppano facilmente in un terreno incolto, anche se abbastanza curato.
Tagliare il prato di tanto in tanto può essere un errore anche per altri motivi. Falciare l’erba molto alta non è semplice, e spesse volte si finisce per strapparla dal terreno. Molto di frequente in questi casi vengono estirpate anche le radici delle piante, creando lesioni serie al manto erboso. Il risultato di questa trascuratezza sono intere aree in cui manca la vegetazione, frutto di una tosatura violenta e mal effettuata.
Poco e spesso
Per mantenere il nostro giardino nelle migliori condizioni, sarebbe bene provvedere a rasarlo di frequente. Poco e spesso è la regola per questa operazione. Non bisogna però incappare nell’errore di farlo ogni giorno. Tagliare le erbacce ogni giorno può stressare il terreno. Inoltre, avendo una ricrescita minima, sarebbe una fatica inutile. Come in tutte le cose, bisogna trovare il giusto equilibrio. Nello specifico bisognerebbe tosare l’erba almeno una volta a settimana. Così facendo avremo sempre un prato in ordine, sano e ben curato.