Il decespugliatore è uno strumento indispensabile per rifinire e curare il nostro giardino. Questo dispositivo è tanto utile quanto pericoloso. Composto da una testa rotante, sulla quale si muovono dei fili rigidi, questo apparecchio può risultare rischioso se utilizzato in maniera sbagliata. Per questo è bene conoscere come sfruttarlo al meglio, in tutta sicurezza.
Come si usa un decespugliatore?
Prima di tutto, dobbiamo decidere l’altezza del taglio che andremo a effettuare. Solitamente si usa un’altezza simile a quella del resto del prato, o comunque a 2-3 cm dal terreno. La velocità invece sarà impostata manualmente dall’operatore. Semplice da programmare, il decespugliatore è pronto all’uso in qualsiasi momento.
Consigli utili
Per utilizzare al meglio il decespugliatore è bene conoscere dei piccoli “trucchetti”. Il primo riguarda la velocità. In prossimità di piante delicate, sassi o ostacoli è bene moderare la velocità di taglio. In questo modo eviteremo di danneggiare il paesaggio, ma anche lo strumento stesso. Infatti, se in contatto con superfici estremamente dure, il filo di nylon che taglia l’erba potrebbe rovinarsi in maniera irreversibile. Inoltre con una velocità minore potremo svolgere un lavoro più preciso e privo di sbeccature, anche in prossimità di aree particolarmente difficili da raggiungere e pulire. Per estirpare erbacce e malerbe è possibile usare questo strumento anche in verticale, facendo molta attenzione alla buona riuscita dell’operazione.
Manutenzione e cura
Per un decespugliatore sempre efficiente, dovremo prenderci cura del nostro strumento. La pulizia gioca un ruolo fondamentale. Alla fine di ogni utilizzo, questo apparecchio dovrà essere ripulito per bene prima di essere riposto. Con il tempo il filo di nylon potrebbe sgrezzarsi, e risultare meno efficiente nel taglio. In questi casi sarà necessario rimuovere il pezzo danneggiato, facendo scorrere il filo. Eliminata la parte rovinata, avremo di nuovo un dispositivo efficiente e sempre al massimo delle sue possibilità.