- 1 Per terreni sconnessi è meglio il tagliaerba con motore a scoppio...
- 2 ... e semovente
- 3 Come funziona il tagliaerba semovente?
- 4 I vantaggi e gli svantaggi del motore a scoppio
Dossi, buche, terreno scostato da animali o dalle intemperie. Anche nei giardini, come nei terreni incolti, a volte la natura lascia le sue tracce e con l’arrivo della primavera bisogna metter mano al tagliaerba. Ma il problema, appunto, non è solo l’erba. E per non trasformare un’operazione di pulizia in un’esperienza stressante e faticosa oltre il dovuto, meglio cercare un buon tagliaerba. Se scegliamo un modello con motore elettrico dovremo adottare qualche cautela in più perché ad esempio abbiamo la limitazione del cavo. Di fronte alla tensione creata da un ostacolo come un dosso o da un dislivello del terreno questo potrebbe staccarsi e prendere il volo, oppure il filo si potrebbe attorcigliare ad un albero.
Per terreni sconnessi è meglio il tagliaerba con motore a scoppio…
Se possiamo affrontare la spesa di un tagliaerba con motore a scoppio oppure prenderlo a noleggio, è meglio. La potenza del motore ci aiuterà anche di fronte a erbacce dal fusto alto, mentre la trazione integrale delle ruote ci farà sentire meno la fatica. Naturalmente dipende molto anche dall’ampiezza dell’area da ripulire, ma i tosaerba con motore a scoppio permettono una discreta autonomia di lavoro, interrotta solo dallo svuotamento del cestello con l’erba falciata, con capienza variabile a seconda dei modelli, anche oltre i 50 l. Nessuna indecisione su modello semovente o a spinta.
… e semovente
È consigliabile, in questo caso, il modello semovente rispetto a quello a spinta, capace di trasformare il tosaerba sul versante della funzionalità, tanto da farlo assomigliare a un veicolo. Non appena si accende, il motore è in grado di spingere in avanti l’intero attrezzo. Non si limita infatti ad avviare le lame rotanti, ma anche le ruote e non è necessario esercitare alcuna pressione sul tosaerba. Di fronte a dossi, buche, dislivelli, è un’agevolazione da apprezzare, considerando che si tratta di solito di un lavoro lungo e faticoso, aggravato in questo caso da un terreno sfavorevole.
Come funziona il tagliaerba semovente?
Il sistema di comando del tagliaerba semovente assomiglia, come si accennava prima, a quello dei veicoli, per cui, una volta avviato il veicolo, di solito tramite una leva che si trova sul manubrio, insieme alle lame rotanti, anche le ruote si muovono in avanti. A noi rimane solo il compito della guida del manubrio e se vogliamo fermarci è sufficiente rilasciare la leva. La capacità di questo modello di adattarsi al terreno difforme lo pone certamente sul podio.
Non tutti i giardini sono omogenei e regolari e utilizzare attrezzi troppo leggeri, alimentati da corrente elettrica, quindi con un cavo che può saltare via improvvisamente può essere rischioso, soprattutto se gli avvallamenti o le buche sono nascosti dall’erba alta. I rasaerba semoventi sono invece solitamente pesanti e quindi in grado di creare attrito e resistenza. Di solito la velocità e l’altezza delle lame sono regolabili. La capienza del serbatoio può arrivare a 8 litri e questa quantità è sufficiente al taglio dell’erba di giardini ampi fino a 500 mq, anche più volte.
I vantaggi e gli svantaggi del motore a scoppio
Spendiamo anche due parole sul motore a scoppio, che rispetto a quello elettrico, non ha la limitazione del cavo, in più la potenza del motore spinge le lame a un numero molto alto di giri al minuto, permettendo così lavori lunghi e in punti ostici. L’utilizzo di modelli con 4 ruote motrici aiuta infine a riequilibrare il peso verso il basso ed è un ulteriore alleggerimento della fatica. I punti deboli, si possono riassumere così: sono alimentati a carburante, quindi non sono molto ecologici; consumano molto, quindi non sono molto economici, e infine sono abbastanza rumorosi.
Il costo può andare dai 200 ai 400 euro ma anche oltre. In caso di rottura alla trazione non conviene cambiare il pezzo ma l’intero attrezzo. Da non sottovalutare anche il fatto che siano molto ingombranti.